Bonus Vacanze: a chi spetta e come richiederlo

Bonus Vacanze: a chi spetta e come richiederlo

Complice l’aumento delle temperature e le graduali riaperture, molti italiani hanno già iniziato a pianificare la vacanza, magari cercando anche offerte online. Una grande spinta alla ripartenza turistica viene dalle agevolazioni previste dal Decreto Bilancio, tra cui rientra il Bonus Vacanze. Si tratta di un aiuto sostanziale per molte famiglie con ISEE basso, che potranno regalarsi una pausa di spensieratezza dopo il periodo critico dal punto di vista sanitario.

Cos’è il Bonus Vacanze?

Il “Bonus vacanze” fa parte delle iniziative previste dal “Decreto Rilancio” (art. 176 del DL n. 34 del 19 maggio 2020) e offre un contributo fino 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia nonché per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale dalle agenzie di viaggi e tour operator (novità introdotta dal decreto “Sostegni bis”). Chi ha richiesto il bonus dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 può utilizzarlo fino al 31 dicembre 2021, grazie alle proroghe previste dall’ultimo decreto-legge.

A chi spetta il Bonus vacanze?

Il Bonus Vacanze può essere richiesto dai nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro. Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo. L’importo del bonus sarà modulato secondo la numerosità del nucleo familiare:

  • 500 euro per nucleo composto da tre o più persone
  • 300 euro da due persone
  • 150 euro da una persona.

Chi ha richiesto il bonus specifica sempre l’Agenzia delle entrate, dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 può utilizzarlo fino al 31 dicembre 2021.

Come usufruire del Bonus Vacanze?

Per l’uso del bonus, che è unicamente digitale, si passa attraverso l’app IO, l’applicazione dei servizi pubblici.  Per ottenerlo è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso di un’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE 3.0 (Carta d’Identita Elettonica). Al momento della richiesta del bonus, infatti, si dovranno inserire le credenziali SPID e successivamente fornire l’Isee.

A ciascun nucleo è abbinato un codice univoco, con relativo QR code da tenere salvato sullo smartphone per mostrarlo all’albergatore o operatore turistico insieme al codice fiscale (al momento del pagamento).

L’importo del bonus è fruibile per l’80% sotto forma di sconto immediato mentre, per il restante 20% può essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno.

Il codice digitale può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto e deve essere speso in un’unica soluzione presso un’unica struttura ricettiva in Italia che aderisce all’iniziativa.

All’interno dell’app IO trovi, se sei il richiedente, le informazioni sull’avvenuta fruizione dello sconto e sulla data di utilizzo. Gli stessi dati possono essere consultati da chi ha usufruito del Bonus nell’apposita sezione del proprio cassetto fiscale.

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