Caro bollette: bonus e pagamenti rateizzati
Sono state approvate le misure contro i rincari della bolletta luce e gas. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge (Decreto Energia trovi qui l’articolo dedicato), che disciplina le misure urgenti da adottare per il contenimento dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale. Queste nuove misure serviranno ad aiutare oltre 3 milioni di famiglie.
Mentre il bonus bolletta può essere richiesto soltanto dalle famiglie aventi uno specifico ISEE, la possibilità di rateizzazione non prevede alcun requisito. Vediamo come muoversi in entrambi i casi.
Bonus luce, gas e acqua: requisiti e funzionamento
Per ottenere lo sconto sulle bollette di luce, gas e acqua il nucleo familiare deve presentare il modello ISEE (se non sai di cosa si tratta visita la risorsa dedicata qui). Il valore dell’attestazione ISEE 2022 non deve essere superiore a 8.265,00 euro, oppure a 20.000 euro per i nuclei familiari numerosi con almeno 4 figli a carico. Il valore ISEE può essere anche superiore a 8.265,00 per i percettori di reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza.
Ma il bonus può essere richiesto anche dai cittadini in grave stato di salute che devono utilizzare apparecchiature elettriche medicali.
Inoltre, uno dei componenti del nucleo familiare indicato sul modello ISEE deve essere intestatario di un contratto di energia elettrico per uso domestico del gas, per uso domestico o condominiale di fornitura idrica. Per queste categorie gli aumenti in bolletta sono praticamente azzerati, lo stesso vale per le aliquote relative agli oneri generali di sistema.
Quindi, anche nel 2022 coloro che hanno diritto ai bonus sociali luce gas e acqua non devono più presentare domanda al CAF (scopri il CAF più vicino a te tramite questo sito) o al Comune di residenza. Unico requisito sarà quello di presentare o aggiornare il modello ISEE: sarà l’INPS a comunicare tutto al Sistema Informativo Integrato.
Qualsiasi domanda cartacea o online presentata al Comune non sarà più accettata e ritenuta valida.
Caro energia: ecco come rateizzare i pagamenti
Piovono le bollette salate a causa dei rincari che superano il 50%. Non solo le imprese, ma anche le famiglie alle prese con esorbitanti fatture di luce e gas richiedono la rateizzazione ai relativi gestori.
Stando all’ultima circolare emanata dall’ARERA, l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente, è possibile richiedere la rateizzazione delle bollette non pagate emesse nei primi quattro mesi dell’anno. Ciò vale sia per i clienti del mercato tutelato che di quello libero dell’energia.
Solo i clienti morosi possono beneficiare della rateizzazione, ovvero soltanto quelli che hanno fatto scadere il termine per il pagamento delle fatture. Si può dilazionare il pagamento per un periodo che non superi i 10 mesi. Bisogna invece versare il 50% dell’importo con la prima rata. Il pagamento delle rate può avvenire con bollettino postale o tramite addebito diretto.
Ricorda che il mancato pagamento anche di una sola rata comporta l’annullamento dell’intero piano e dovrai pagare il debito residuo in un’unica soluzione.
